Garanzia di un aroma incomparabile

In tedesco la parola lievito è femminile e noi lo consideriamo proprio così: come una donna davvero esigente – o per lo meno questo è quello che pensano gli uomini che ogni giorno si occupano di lei. Ha gusto e classe. Dona un gusto frizzante e seducente. In breve, è semplicemente unico: il lievito naturale Bitburger.
Fino al XIX secolo i birrifici non conoscevano l’esatto meccanismo d’azione del lievito. Per questa ragione il lievito non è incluso nel Reinheitsgebot, la legge tedesca per la purezza della birra del 1516, che è applicata ancora oggi. Adesso è chiaro: è proprio il lievito che porta a fermentazione il mosto ricavato dal malto.

 

Bitburger Brauer bei der Arbeit im Sudhaus

Un ingrediente irrinunciabile per il processo di fermentazione

Con l’aggiunta del lievito al mosto si dà inizio all’ultima fase del processo di birrificazione: la fermentazione. In questa fase le cellule del lievito producono i componenti indispensabili di una birra: metabolizzano lo zucchero, in questo caso lo zucchero di malto, in alcol e provocano una naturale carbonazione. Senza il lievito non c’è la fermentazione – e quindi non c’è nemmeno la birra.

 

Bitburger Brauerein bei der Kontrolle des Bitburger Premium Pils

Solo il lievito

fa fermentare il mosto ricavato dal malto

Una lieve differenza

Il lievito naturale Bitburger, che è utilizzato dal 1913, non è un lievito qualunque. Il ceppo del lievito utilizzato per la fermentazione della Bitburger Premium Pils è protetto e perciò può essere usato solo per la Bitburger. Mentre molti birrifici lavorano con ceppi di lievito che possono essere inoculati ad alte temperature e che quindi accelerano il processo di fermentazione, Bitburger ha deciso di puntare su una fermentazione classica a basse temperature. Accettiamo volentieri questo processo di produzione più impegnativo perché ogni giorno in più è ben investito. Ecco come, grazie al loro aroma unico e a una maturazione più lunga, le colture di lievito Bitburger determinano il gusto rotondo ed eccellente della Bitburger Premium Pils.  

 

Puro non solo pulito

Dal punto di vista della qualità il lievito rappresenta una sfida. Occorre infatti un attento controllo per evitare che ceppi estranei o altri microorganismi contaminino il lievito. Per garantire che nessun intruso penetri nella birra giovane, si procede al prelievo di campioni in ogni fase della birrificazione. Altrettanto importante è evitare la degenerazione del lievito naturale. Infatti con l’andare del tempo le cellule di lievito si adattano al loro ambiente e si modificano. Per garantire una qualità costante, alla Bitburger la coltura pura viene rinnovata ogni sei settimane. Chi cerca però tracce di lievito nella sua Bitburger Premium Pils non ne troverà. Infatti dopo la fermentazione e la maturazione il lievito ha finito il suo compito e viene completamente eliminato per filtrazione in modo da ottenere una birra chiara e pura. 

 

Zwei Bitburger Brauer bei der Arbeit im Sudhaus